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Il tesoretto delle compagnie assicurative


Le compagnie assicurative europee detengono importanti surplus di capitale che verranno utilizzati nel prossimo futuro per operazioni di M&A e buyback. 
E' ciò che emerge dal sondaggio annuale di Moody's su 18 Cfo delle maggiori multinazionali europee del comparto assicurativo.

Gli ormai azzerati tassi di interesse impongono di realizzare investimenti alternativi, il cui focus è soprattutto incentrato sull'intelligenza artificiale e sull'internet delle cose. E' anche previsto l'incremento dell'esposizione verso il settore immobiliare, i collocamenti privati, i prestiti alle infrastrutture e i mutui.

Nell'ultimo periodo le maggiori operazioni realizzate e/o in fase di attuazione sono:
- acquisizione di Cover More Group da parte di Zurich Insurance (551 milioni di dollari);
- acquisizione di Delta Lloyd da parte di NN Group (2,5 miliardi di euro);
- acquisizione di Cofund da parte di Aegon (140 milioni di sterline);
- fusione tra Standard Life e Aberdeen Asset Management;
- buyback di Aviva (300 milioni di euro);
- buyback di Allianz (3 miliardi di euro).

Le compagnie assicurative italiane con i migliori indici di patrimonializzazione, che, pertanto, potrebbero essere promotrici di importanti acquisizioni sono, nell'ordine UnipolSai, Vittoria Assicurazioni, Cattolica e Generali.

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