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Ampliamento dello split payment

Il decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 cd. "Manovra correttiva", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile 2017 (in attesa di conversione) amplia, a decorrere dal 1/07/2017, la platea dei soggetti a cui si applica il regime cd. split payment, in particolare:




  • tutte le pubbliche amministrazioni e gli enti all’articolo 1, comma 2 , contemplati nella legge 196/2009, vale a dire quelle strutture che sono soggette alla fatturazione elettronica obbligatoria; 
  • le società controllate direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dai ministeri nonché dagli enti pubblici territoriali (regioni, province, città metropolitane, comuni, unioni di comuni); 
  • le società controllate direttamente o indirettamente dalle organizzazioni di cui ai punti precedenti; 
  • tutte le società quotate inserite nel Ftse Mib della Borsa italiana (il limite dello specifico elenco del mercato azionario potrà comunque, essere modificato con decreto dal ministro dell’Economia e delle finanze). 

Da una prima lettura delle novità normative non risulta semplice l’identificazione dei nuovi soggetti coinvolti.Si ritiene probabile, come è avvenuto in passato che l’identificazione di tali soggetti sarà lasciata a una dichiarazione del cliente, pur rimanendo il debito dell’imposta, onere del cedente/prestatore.


Entro il 23.5.2017 il MEF con un apposito Decreto emanerà le disposizioni attuative delle novità sopra accennate.

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